Redazione

Michele Lanna

Direttore

Sono nato nel 1970 in un paesone della Provincia di Napoli della Terra dei Fuochi e per 10 anni ho fatto l’avvocato penalista prima ed il giudice onorario poi. Dal 2008 sono ricercatore di sociologia del diritto, della devianza e mutamento sociale presso l’Università della Campania Luigi Vanvitelli, dove insegno “Comunicazione interculturale”.

michele.lanna@ilradicalchic.it

Amerigo Ciervo

Redattore

Amerigo Ciervo (Moiano, BN, 1952) insegna, dal 1990, filosofia e storia al liceo classico “Giannone” di Benevento. Fondatore e animatore, dal 1980, con il fratello Marcello, de iMusicalia, un’ipotesi di ricerca e di riproposta della tradizione musicale e della cultura popolare della Campania interna.

barbara carsana

Barbara Carsana

Redattore

AvvocatA, con due a, a cui tiene in pari misura. Nata il 6 gennaio del 75, sotto il segno della Befana, là dove la polenta e funghi si apprezzano anche il 15 di agosto, e il dialetto sembra uscito direttamente dalle botti per la grappa. Scrive per diletto e per caso, talvolta anche a caso. E' talmente ottimista da credere che ci sia qualcuno che possa non accorgersi della differenza.

ennio de iapinis

Ennio De Iapinis

REDATTORE

Beneventano, quarantenne, avvocato, batterista. Condannato ad essere sempre d'accordo con una minoranza e in disaccordo con la maggioranza. Ritengo che uno stato civile debba sempre farsi carico dell'evoluzione culturale, politica e sociale dei propri cittadini. Ho accettato di scrivere su ilradicalchic per provare, di converso, a porre un argine all'orgogliosa involuzione che stiamo subendo.

Gennaro Salzano

Redattore

Gennaro Salzano, 46 anni, giornalista pubblicista, Master in Relazioni Internazionali e Dottore di ricerca in Scienza Politica e istituzioni in Europa, ha insegnato per molti anni presso le Università di Cassino, Suor Orsola Benincasa e di Caserta. Ha pubblicato diversi saggi e monografie sulla storia della Dc e del movimento cattolico italiano Esercita la professione di Consulente del Lavoro.

Giovanna Palermo

Giovanna Palermo

Redattore

Sono un avvocato "in pensione"(temporanea) e docente a tempo pieno di criminologia presso l'Università della Campania Luigi Vanvitelli. Da alcuni anni dirigo il master in "Criminologia, psicopatologia criminale e politiche per la sicurezza sociale" presso il Dipartimento di Psicologia dell'università dove lavoro. Mi sono occupata di gestione dei conflitti e mediazione penale ed ho imparato ad apprezzare la valenza positiva del conflitto come momento di crisi da cui ripartire per produrre un cambiamento.

Lella Palladino

Lella Palladino

REDATTORE

Lella Palladino: sociologa, femminista, esperta in tematiche di genere, impegnata nella programmazione e gestione di interventi e servizi per la prevenzione ed il contrasto della violenza maschile contro le donne ed i minori. Tra le fondatrici della Cooperativa sociale E.V.A. presente dal 1999 nel territorio campano ed attiva nella gestione di Centri antiviolenza e Case rifugio. Da sempre a fianco delle donne sopravvissute alla violenza e ai loro figli e figlie, Raffaella Palladino è l’attuale presidente di D.i.Re, la Rete nazionale dei Centri antiviolenza.

Sara Fariello

REDATTORE

Sara Fariello, 43 anni, sociologa del diritto presso l’Università della Campania Luigi Vanvitelli. Da diversi anni, soprattutto dopo essere diventata madre, mi occupo di maternità e questioni di genere nella convinzione che il nostro Paese sia un paese ancora fortemente maschilista, omofobo e sessista. Il mio ultimo libro, Madri assassine, è una riflessione cui sono molto legata perché sintetizza e condensa le mie esperienze personali e professionali e rappresenta una sorta di spartiacque tra un “prima” ed un “dopo”

Alfredo Nazzaro

REDATTORE

Beneventano, ginecologo; radicalmente laico e laicamente radicale; liberale di stretta ortodossia gobettiana, naturalmente propenso a sedersi dalla parte del torto, anche quando gli altri posti sono liberi, per allergia ai mainstream dominanti. Ho accettato con entusiasmo di contribuire a questo progetto perché sono sicuro che sarà un'Agora' di pensieri liberi e fuori dal coro, in cui si proverà a discutere senza urlare e si difenderanno, con ferma decisione, le ragioni della nostra civiltà.

Alessandro Sapio

REDATTORE

Beneventano, nato nel 1965, lavoro da sempre e da più di 30 anni come dipendente di una multinazionale. Mi piacerebbe fare la bella vita ma, mio malgrado, ne conduco una normale, anzi ultimamente con qualche sacrificio e difficoltà in più. Lunga esperienza sindacale di fabbrica nel settore alimentare ed altrettanto lunga esperienza nel settore del food. Amo la bella compagnia, la buona tavola ed il buon vino, ragion per cui spesso mi cimento anche nell’arte culinaria.

Paola Verde

REDATTORE

Insegno Sistemi elettrici per l’energia da decenni all’Università di Cassino, dal 2001 come prof ordinario, prima in altri ruoli, ma sempre con lavagna e gesso, anche colorato. Sono orgogliosamente Beneventana e adottata, appunto da decenni, dalla Città di Cassino. A Cassino ho avuto l’onore di fare l’esperienza di Assessore per 13 mesi, in quell’occasione ho coniato un mio motto: “amministrare non è come pensare di amministrare”.

Salvatore Lucignano

REDATTORE

Classe 1978, attualmente occupato come avvocato, scrive per passione ma è spesso alla ricerca di attività stimolanti, impegnato in politica forense, ex quasi chitarrista classico, ex quasi poker player, ex un sacco di cose. Racconta di essere perennemente a dieta, ma non ha mai smesso, come il compianto Zeno Cosini. Pseudonimo preferito: Ismaele. Non è bello, ma piace, specialmente quando dispiace. Citazione ricorrente: “Penitenziagite. Downshifting is the way.”

Francesco De Felice

REDATTORE

Da sempre affamato di musica, teatro, cinema, letteratura ho iniziato a frequentare intensamente gli ambienti teatrali napoletani negli anni d'oro (anni 80) di Martone, Moscato, Ruccello, Teatri Uniti ecc... Dopo un seminario di teatro con Renato Carpentieri ho praticato in lungo e largo come aiuto regista, attore in piccole parti e sostituzioni e finalmente regista.

Valentina Spata

REDATTORE

Quella di Valentina Spata è una storia di impegno sociale e politico, una storia comune che ha condiviso con tante persone, soprattutto giovani e donne. La Sicilia è la sua terra di origine. Qui ha le sue origini e ha portato avanti numerose battaglie sulla legalità e sul lavoro. Ha viaggiato molto. Per un periodo ha vissuto a Londra e a Parigi. Ha girato l'Italia come fosse una trottola, in particolar modo il Mezzogiorno.

Annalisa Montinaro

REDATTORE

Sono nata a Lecce 45 anni fa e vivo vicino al mare, nel vento del canale d'Otranto. Da circa 15 anni mi occupo di management culturale, narrazione del territorio, formazione ed editoria. Ho inventato, finanziato e diretto la rivista quadrimestrale "Sciabiche Tramagli" per raccontare il valore e la bellezza del Sud del nostro paese a chi lo abita con troppa poca consapevolezza. Per 5 anni ho progettato e curato la direzione artistica de "Lo sguardo di Omero"

Pio Canu

REDATTORE

Sono un sostenitore convinto dell’economia circolare, Antiproibizionista, Garantista e poco propenso ai moralismi e populismi. Ho lavorato per più di 10 anni nel settore della green economy e della consulenza ambientale ricoprendo molteplici incarichi, quali: responsabile impianto di selezione, dirigente gestione ciclo rifiuti, consulente ambientale, risorse umane, responsabile innovazione e tecnologie per l’ambiente, Presidente C.d.A. consorzio per il riciclo dei rifiuti.

Fiorella Maria Berruti

REDATTORE

Sono Fiorella Maria Berruti. Sono nata a Benevento nel 1981. Sono sposata con Giovanni e mamma di Giuseppe, Giampiero e Franca. Ho sempre amato leggere e scrivere. Dal 2005 sono iscritta all'Ordine dei Giornalisti della Campania nell'albo dei pubblicisti. E non nonostante questo non sono brava a parlare di me. Per alcuni anni ho collaborato con il quindicinale, poi settimanale, Il Quaderno. Ho insegnato aerobica sportiva per anni. Sono stata anche arbitro di basket, visto che come giocatrice... Ho studiato Giurisprudenza, a un certo punto l'ho mollata, ma poi l'ho ripresa.

Primo Piano

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